Allโinizio di questโanno, il MIT ha fatto notizia perchรฉ, in unย rapporto [in inglese], ha rilevato che il 95% delle aziende non sta ottenendo alcun ritorno dallโintelligenza artificiale, nonostante investimenti sostanziosi. Ma perchรฉ cosรฌ tante iniziative di intelligenza artificiale non riescono a garantire un ROI positivo? Perchรฉ spesso mancano di un chiaro collegamento al valore aziendale, afferma Neal Ramasamy, CIO globale di Cognizant, una societร di consulenza IT.
โQuesto porta a progetti tecnicamente impressionanti, ma che non risolvono unโesigenza reale nรฉ creano un vantaggio tangibileโ, aggiunge. I tecnologi spesso seguono lโentusiasmo del momento, immergendosi a capofitto nei test sullโintelligenza artificiale senza considerare i risultati aziendali. โMolti iniziano con modelli e progetti pilota piuttosto che partire da ciรฒ che vogliono ottenereโ, osserva Saket Srivastava, CIO di Asana, unโapplicazione per il project management.ย
โI team eseguono demo in modo isolato, senza riprogettare il flusso di lavoro sottostante o assegnare un responsabile dei profitti e delle perditeโ.
La combinazione di una mancanza di pensiero iniziale sul prodotto, pratiche di dati sottostanti inadeguate, governance inesistente e incentivi culturali minimi allโadozione dellโAI puรฒ produrre risultati negativi. Quindi, per evitare esiti scadenti, molte delle tecniche si riducono a una migliore gestione del cambiamento. โSenza una revisione dei processi, lโintelligenza artificiale accelera le inefficienze odierneโ, aggiunge spiega.
Qui di seguito esaminiamo cinque modi per il change management allโinterno di unโazienda che i CIO possono mettere in pratica oggi stesso. Seguendo questa checklist, le imprese dovrebbero iniziare a invertire la tendenza del ROI negativo dellโAI, imparare dagli anti-modelli e scoprire quali tipi di metriche convalidano le iniziative di intelligenza artificiale di successo a livello aziendale.
1. Allineare la leadership in anticipo comunicando gli obiettivi aziendali e guidando lโiniziativa di AI
Le iniziative di intelligenza artificiale richiedono il sostegno dei dirigenti e una visione chiara di come possono migliorare il business. โUna leadership forte รจ essenziale per tradurre gli investimenti nellโAI in risultatiโ, dichiara Adam Lopez, presidente e leadvCIO del managed IT support provider CMIT Solutions. โIl sostegno dei dirigenti e la supervisione dei programmi di intelligenza artificiale, idealmente a livello di CEO o di consiglio di amministrazione, sono correlati a un ROI piรน elevatoโ.
Per esempio, nella societร di servizi IT e consulenza Xebia, un sottogruppo di dirigenti guida le attivitร interne di AI. Presieduto dal CIO globale Smit Shanker, il team comprende il CFO globale e i responsabili dellโintelligenza artificiale, dellโautomazione, dellโinfrastruttura IT, della sicurezza e delle operation aziendali.
Una volta costituita la leadership di livello piรน alto, la responsabilitร diventa fondamentale. โIniziate assegnando la titolaritร dellโattivitร โ, consiglia Srivastava.ย
โOgni caso dโuso dellโAI necessita di un leader responsabile con un obiettivo legato a traguardi e risultati chiaveโ. Raccomanda, poi, di istituire unย PMO [in inglese]ย interfunzionale per definire casi dโuso di riferimento, fissare obiettivi di successo, applicare misure di sicurezza e comunicare regolarmente i progressi compiuti.
Tuttavia, anche con una leadership in atto, molti dipendenti avranno bisogno di una guida pratica per applicare lโintelligenza artificiale nel loro lavoro quotidiano. โPer la maggior parte delle persone, anche se si forniscono loro gli strumenti, non sanno da dove iniziareโ, commenta Orla Daly, CIO di Skillsoft, un sistema di gestione dellโapprendimento. Il manager raccomanda di identificare chi, in azienda, puรฒ far emergere casi dโuso significativi e condividere consigli pratici, come ottenere il massimo da strumenti come Copilot. Coloro che hanno curiositร e volontร di imparare faranno i progressi maggiori, sostiene.
Infine, i dirigenti devono investire in infrastrutture, talenti e formazione. โI leader devono promuovere una cultura basata sui dati e una visione chiara di come lโAI risolverร i problemi aziendaliโ, afferma Ramasamy di Cognizant. Ciรฒ richiede una stretta collaborazione tra la prima linea del management, i data scientist e lโIT per eseguire e misurare i progetti pilota prima di passare alla fase di scalabilitร .
2. Evolversi modificando il quadro dei talenti e investendo nellโaggiornamento delle competenze
Le imprese devono essere aperte a modificare il loro quadro dei talenti e a riprogettare i ruoli. โI CIO dovrebbero adattare le loro strategie di gestione dei talenti per garantire il successo dellโadozione dellโAI e del ROIโ, afferma Ramasamy. โCiรฒ potrebbe comportare la creazione di nuove figure e percorsi di carriera per i professionisti che si occupano di AI, come i data scientist e i prompt engineer, aggiornando, al contempo, le competenze dei dipendenti esistentiโ.
I CIO dovrebbero anche considerare il talento come una pietra miliare di qualsiasi strategia di AI, aggiunge Lopez di CMIT. โInvestendo nelle persone attraverso la formazione, la comunicazione e nuovi ruoli specialistici, i CIO possono essere certi che i dipendenti adotteranno gli strumenti di intelligenza artificiale e ne determineranno il successoโ. Aggiunge che gli hackathon interni e le sessioni di formazione spesso producono notevoli miglioramenti nelle competenze e nella fiducia.
Lโaggiornamento delle competenze, per esempio, dovrebbe soddisfare le esigenze dei dipendenti, quindi Srivastava di Asana raccomanda percorsi a piรน livelli: tutto il personale ha bisogno di una formazione di base sulla prompt literacy e sulla sicurezza, mentre gli utenti esperti richiedono una conoscenza piรน approfondita della progettazione del flusso di lavoro e della creazione di agenti. โAbbiamo adottato lโapproccio di sondare la forza lavoro, puntare sullโabilitazione e rimisurare per confermare che la maturitร si muovesse nella giusta direzioneโ, sottolinea.
Tuttavia, la valutazione dellโattuale struttura dei talenti va oltre le competenze umane. Significa anche rivalutare il lavoro da svolgere e i compiti di ciascuno al suo interno. โร essenziale rivedere i processi aziendali per individuare opportunitร di rifattorizzazione, date le nuove capacitร offerte dallโAIโ, dichiara Scott Wheeler, responsabile delle attivitร cloud della societร di consulenza Asperitas Consulting.
Per Daly di Skillsoft, lโera dellโAI odierna richiede un quadro di gestione dei talenti moderno che bilanci abilmente le quattro B:ย build, buy, borrow e bots [in inglese]. In altre parole, i leader dovrebbero considerare la loro azienda come un insieme di competenze e applicare il giusto mix di personale interno, software, partner o automazione in base alle necessitร . โCiรฒ richiede di suddividere le attivitร in lavori o compiti da svolgere e di considerare lโattivitร di tutti in modo piรน frammentatoโ, rileva Daly.
Per esempio, il suo team ha utilizzato GitHub Copilot per codificare rapidamente un portale di apprendimento per un determinato cliente. Il progetto ha evidenziato come lโabbinamento di sviluppatori umani con assistenti AI possa accelerare notevolmente la consegna, sollevando nuove domande sulle competenze necessarie agli altri sviluppatori per essere altrettanto produttivi ed efficienti.
Tuttavia, poichรฉ gliย agenti AIย assumono sempre piรน compiti di routine, i leader devono dissipare i timori che lโintelligenza artificiale sostituisca completamente i posti di lavoro. โComunicare il motivo alla base delle iniziative di AI puรฒ alleviare i timori e dimostrare come questi strumenti possano potenziare i ruoli umaniโ, fa notare Ramasamy. Srivastava รจ dโaccordo. โIl filo conduttore รจ la fiduciaโ, afferma, โMostrate alle persone come lโAI elimina la fatica e aumenta lโimpatto; mantenete gli esseri umani nel ciclo decisionale e lโadozione seguirร โ.
3. Adattare i processi organizzativi per sfruttare appieno i vantaggi dellโintelligenza artificiale
Cambiare lโorganico รจ solo lโinizio: le aziende devono anche riprogettare i processi fondamentali. โSfruttare appieno il valore dellโintelligenza artificiale richiede, spesso, una riprogettazione del funzionamento dellโaziendaโ, dichiara Lopez di CMIT, che esorta a integrare lโAI nelle operazioni quotidiane e a supportarla con una sperimentazione continua, piuttosto che trattarla come unโaggiunta statica.
A tal fine, un adattamento necessario รจ quello che consiste nel trattare i flussi di lavoro interni basati sullโintelligenza artificiale come prodotti e codificare i modelli in tutta lโazienda, afferma Srivastava. โStabilire un rigoroso sistema di gestione dei prodotti per lโacquisizione, la definizione delle prioritร e la pianificazione dei casi dโuso dellโAI, con responsabili chiari, descrizioni dei problemi e ipotesi di valoreโ, sottolinea.
In Xebia, un comitato di governance supervisiona questo rigore attraverso un processo in tre fasi che consiste nellโidentificare e misurare il valore, garantire lโaccettazione da parte dellโazienda e poi passare allโIT per il monitoraggio e il supporto. โUn gruppo centrale รจ responsabile della semplificazione organizzativa e funzionale di ogni caso dโusoโ, spiega Shanker. โCiรฒ incoraggia i processi interfunzionali e aiuta ad abbattere i silosโ.
Allo stesso modo, per Ramasamy, lโostacolo piรน grande รจ la resistenza organizzativa. โMolte aziende sottovalutano la gestione del cambiamento necessaria per unโadozione di successoโ, dice. โIl cambiamento piรน critico รจ il passaggio da un processo decisionale compartimentato a un approccio incentrato sui dati. I processi aziendali dovrebbero integrare perfettamente i risultati dellโAI, automatizzando le attivitร e fornendo ai dipendenti informazioni basate sui datiโ.
Identificare le aree giuste da automatizzare dipende anche dalla visibilitร . โร qui che la maggior parte delle aziende fallisce perchรฉ non dispone di processi validi e documentatiโ, afferma Daly di Skillsoft, che raccomanda di coinvolgere esperti in materia di tutte le linee di business per esaminare i flussi di lavoro e ottimizzarli. โร importante nominare persone allโinterno dellโazienda che si occupino di capire come integrare lโintelligenza artificiale nel flusso di lavoroโ, precisa.
Una volta identificate le unitร di lavoro comuni a tutte le funzioni che lโAI puรฒ semplificare, il passo successivo รจ renderle visibili e standardizzarne lโapplicazione. Skillsoft sta facendo questo attraverso un registro degli agenti che documenta le loro capacitร , le misure di sicurezza e i processi di gestione dei dati. โStiamo formalizzando un framework di AI aziendale in cui lโetica e la governance fanno parte del modo in cui gestiamo il portafoglio di casi dโusoโ, aggiunge.
Le imprese dovrebbero quindi anticipare gli ostacoli e creare strutture di supporto per aiutare gli utenti. โUna strategia per raggiungere questo obiettivo รจ quella di disporre di team SWAT di intelligenza artificiale, il cui scopo รจ facilitare lโadozione e rimuovere gli ostacoliโ, osserva Wheeler di Asperitas.
4. Misurare i progressi per convalidare il ritorno sullโinvestimento
Per valutare il ROI, i CIO devono stabilire una linea di base pre-AI e fissare in anticipo dei parametri di riferimento. I leader raccomandano di assegnare la responsabilitร di metriche quali il time-to-value, i risparmi sui costi, i risparmi di tempo, il lavoro gestito dagli agenti umani e le nuove opportunitร di guadagno generate.
โLe misurazioni di riferimento dovrebbero essere stabilite prima di avviare i progetti di intelligenza artificialeโ, argomenta Wheeler, che consiglia di integrare gli indicatori predittivi delle singole unitร aziendali nelle regolari revisioni delle prestazioni da parte della leadership. Un errore comune, afferma, รจ quello di misurare solo i KPI tecnici come lโaccuratezza del modello, la latenza o la precisione, senza collegarli ai risultati aziendali, come i risparmi, i ricavi o la riduzione dei rischi.
Pertanto, il passo successivo รจ definire obiettivi chiari e misurabili che dimostrino un valore tangibile. โIncorporare la misurazione nei progetti fin dal primo giornoโ, dichiara Lopez di CMIT. โI CIO dovrebbero definire una serie di KPI rilevanti per ogni iniziativa di intelligenza artificiale. Per esempio, un tempo di elaborazione piรน veloce del 20% o un aumento del 15% della soddisfazione dei clientiโ. Iniziare con piccoli progetti pilota che producono risultati rapidi e quantificabili, aggiunge.
Una misura chiara รจ il risparmio di tempo.
Per esempio, Eamonn OโNeill, CTO di Lemongrass, un fornitore di servizi basati su software, racconta di aver visto clienti documentare manualmente lo sviluppo SAP, un processo che puรฒ richiedere molto tempo. โLโutilizzo dellโIA generativa per creare questa documentazione comporta una chiara riduzione dello sforzo umano, che puรฒ essere misurato e tradotto in un ROI in modo abbastanza sempliceโ, commenta. La riduzione del lavoro umano per attivitร รจ un altro segnale chiave.ย
โSe lโobiettivo รจ ridurre il numero di chiamate al servizio di assistenza gestite da operatori umani, i leader dovrebbero stabilire una metrica chiara e monitorarla in tempo realeโ, illustra Ram Palaniappan, CTO di TEKsystems, fornitore di servizi tecnologici full-stack. Aggiunge, inoltre, che lโadozione dellโAI puรฒ anche far emergere nuove opportunitร di guadagno.
Alcuni CIO monitorano piรน KPI granulari nei singoli casi dโuso e adeguano le strategie in base ai risultati. Srivastava di Asana, per esempio, monitora lโefficienza ingegneristica controllando i tempi di ciclo, la produttivitร , la qualitร , il costo per transazione e gli eventi di rischio. Misura anche la percentuale di esecuzioni assistite da agenti, gli utenti attivi, lโaccettazione da parte degli esseri umani e le escalation delle eccezioni. Lโanalisi di questi dati, spiega, aiuta a mettere a punto i prompt e le misure di sicurezza in tempo reale.
Il punto fondamentale รจ stabilire le metriche fin dallโinizio e non cadere nellโerrore di non monitorare i segnali o il valore ottenuto. โSpesso la misurazione viene aggiunta in un secondo momento, quindi i leader non sono in grado di dimostrare il valore o decidere cosa scalareโ, dichiara Srivastava. โLa soluzione รจ iniziare con una metrica di missione specifica, stabilirne la linea di base e integrare lโAI direttamente nel flusso di lavoro, in modo che le persone possano concentrarsi su giudizi di valore piรน elevatoโ.
5. Governare la cultura dellโAI per evitare violazioni e instabilitร
Gli strumenti di AI generativa sono ormai comuni, ma molti dipendenti non hanno ancora ricevuto una formazione adeguata per utilizzarli in modo sicuro. Per esempio, secondo uno studio delย 2025 di SmallPDF [in inglese], quasi un dipendente su cinque negli Stati Uniti ha inserito le proprie credenziali di accesso in strumenti di AI. โUna buona leadership implica la creazione di governance e guardrailโ, afferma Lopez. Ciรฒ include la definizione di politiche per impedire che dati sensibili e riservati vengano inseriti in strumenti come ChatGPT.
Un uso intensivo dellโintelligenza artificiale amplia anche la superficie di attacco dellโazienda. La leadership deve ora considerare seriamente aspetti quali le vulnerabilitร di sicurezza nei browser basati sullโAI, lโAI shadow e le hallucination [in inglese]ย LLM. Man mano che lโAI agentica diventa sempre piรน coinvolta neiย processi critici per il business [in inglese], unโadeguata autorizzazione e controlli di accesso sono essenziali per prevenire lโesposizione di dati sensibili o lโingresso dannoso nei sistemi IT.
Dal punto di vista dello sviluppo software, il rischio di fuga di password, chiavi e token attraverso gli agenti di codifica AI รจ molto reale. Gli ingegneri hanno adottato iย server MCP [in inglese]ย per consentire agli agenti di codifica AI di accedere a dati, strumenti e API esterni, ma unaย ricerca di Wallarm [in inglese]ย ha rilevato un aumento del 270% delle vulnerabilitร legate agli MCP dal secondo al terzo trimestre del 2025, insieme a un aumento delle vulnerabilitร delle API.
Trascurare lโidentitร degli agenti, le autorizzazioni e le tracce di audit รจ una trappola comune in cui spesso cadono i CIO con lโAI aziendale, afferma Srivastava. โIntrodurre la gestione dellโidentitร e dellโaccesso degli agenti in modo che questi ultimi ereditino le stesse autorizzazioni e la stessa verificabilitร degli esseri umani, compresi la registrazione e le approvazioniโ, dice.
Nonostante i rischi, la supervisione rimane debole. Un rapporto di AuditBoard ha rilevato che, mentre lโ82% delle imprese sta implementando lโintelligenza artificiale, solo il 25% ha implementato programmi di governance completi. Con violazioni dei dati che ora costano in media quasi 4,5 milioni di dollari ciascuna, secondo IBM, eย IDC che riferisce [in inglese]ย che le organizzazioni che sviluppano unโintelligenza artificiale affidabile hanno il 60% di probabilitร in piรน di raddoppiare il ROI dei progetti basati su di essa, i vantaggi commerciali dellaย governance dellโintelligenza artificiale [in inglese]ย sono evidenti. โAbbinate lโambizione a solide misure di protezione: ciclo di vita dei dati e controlli di accesso chiari, valutazione e red teaming, e checkpoint con intervento umano nei casi in cui la posta in gioco รจ altaโ, afferma Srivastava.ย
โIntegrate la sicurezza, la privacy e la governance dei dati nellโSDLC in modo che la distribuzione e la sicurezza procedano di pari passo, senza scatole nere per la provenienza dei dati o il comportamento dei modelliโ.
Non รจ magia
Secondoย BCG [in inglese], solo il 22% delle aziende ha portato la propria AI oltre la fase di POC e solo il 4% sta creando un valore sostanziale. Tenendo presenti queste statistiche che fanno riflettere, i CIO non dovrebbero nutrire aspettative irrealistiche in termini di ritorno sullโinvestimento.
Ottenere un ROI dallโintelligenza artificiale richiederร uno sforzo iniziale significativo e necessiterร di cambiamenti fondamentali nei processi organizzativi. Come ha affermato George Maddaloni, CTO delle operazioni di Mastercard, in una recente intervista con Runtime, lโadozione delle app di GenAI riguarda, in gran parte, la gestione del cambiamento e lโadozione.
Le insidie dellโAI sono pressochรฉ infinite ed รจ comune che le imprese inseguano lโhype piuttosto che il valore, lancino prodotti senza una chiara strategia sui dati, scalino troppo rapidamente e implementino la sicurezza come un ripensamento. Molti programmi di intelligenza artificiale semplicemente non dispongono del sostegno esecutivo o della governance necessari per raggiungere gli obiettivi prefissati. In alternativa, รจ facile credere allโhype dei fornitori sui guadagni in termini di produttivitร e spendere troppo, oppure sottovalutare la difficoltร di integrare le piattaforme di intelligenza artificiale con lโinfrastruttura IT legacy.
Guardando al futuro, per massimizzare lโimpatto dellโAI sul business, i leader raccomandano di investire nellโinfrastruttura dati e nelle capacitร della piattaforma necessarie per scalare, e di concentrarsi su uno o due casi dโuso ad alto impatto che possano eliminare il lavoro umano e aumentare chiaramente i ricavi o lโefficienza.
ร necessario fondare lโentusiasmo per lโintelligenza artificiale su principi fondamentali e comprendere la strategia aziendale che si intende perseguire per avvicinarsi al ROI.ย
Senza una leadership solida e obiettivi chiari, infatti, lโAI รจ solo una tecnologia affascinante con un ritorno economico che rimane sempre fuori portata.